Quest’anno si intende sollecitare la riflessione su alcuni quadri psicopatologici, attraverso l’illustrazione di un caso clinico. Iniziamo con un caso di dipendenza sessuale collegata all’uso di internet (Cybersex). Per approfondire la tematica si consiglia di consultare la tesina disponibile nella sezione “pubblicazioni” del sito. Restiamo in attesa dei vostri commenti.
Il Presidente dell’Associazione, dr.ssa R. Poli
CYBERSEX DIPENDENZA E PIACERE
A cura della dr.ssa A. Gismondi, Vicepresidente dell’Associazione
Oggi si parla molto, e in termini negativi, di “dipendenza da”. Molti convivono anche inconsapevolmente con qualche dipendenza che può avere delle caratteristiche transitorie oppure permanere per tutta la vita.
In questo spazio mi riferirò esclusivamente alla dipendenza da sesso e porterò a titolo esplicativo un caso clinico tra i tanti che ho avuto in terapia, di una persona che chiamerò Mario e che con molta difficoltà ha cercato di uscire fuori dalla “prigione” del piacere dipendente.
Mario fu inviato presso il mio studio da un collega medico, che non trovava una soluzione farmacologica al problema.
Mario ha attualmente 56 anni, un bell’aspetto e un lavoro che gli conferisce un ruolo socialmente privilegiato.
Già all’età di 16 anni era solito dedicarsi alla visione di video porno oppure di riviste con pose hard e a frequentare prostitute.