Il lavoro presenta i risultati relativi ad uno screening effettuato su un campione scolastico, non selezionati, di 39 adolescenti (13-18 anni) di sesso femminile, frequentanti un Istituto Tecnico di Roma. Sono stati somministrati alcuni reattivi in due fasi distinte (test-retest) e sono stati raccolte le valutazioni degli insegnanti rispetto al rendimento scolastico.
I risultati finali hanno messo in luce l’utilità della metodologia di screening adottata al fine di evidenziare situazioni di rischio sul piano emotivo-affettivo, relazionale e cognitivo, nonché di valutare le relazioni esistenti tra depressione, ansia e inadeguate relazioni tra pari, consentendo di pervenire ad una migliore comprensione del fenomeno del disadattamento scolastico.