Come posso passare serenamente il Natale se ripenso sempre alle persone care che sono morte? Vorrei averle accanto in questo momento di festa ma so che non è possibile. Cosa posso fare per stare meglio? (lettera firmata di un adolescente)
Le persone che non ci sono più fisicamente accanto perché il destino ha deciso di interrompere la loro vita, rimangono per sempre nei nostri cuori con i ricordi che le legano a noi. Prova a rovesciare l’imbuto e a pensare che cosa ti hanno lasciato dentro, ti accorgerai che sei “ricco” delle loro cose, dei ricordi e del “modello” che sono stati per te.
Il Natale è fonte di tristezza e malinconia quando mancano persone importanti accanto a noi, però non perdiamo di vista chi ci sta ancora e che spesso, accecati dalla rabbia e dalla frustrazione, non apprezziamo abbastanza.
Prova ad andare oltre i conflitti, a cercare le cose “buone” in chi ti sta accanto, sono loro con cui comunque dobbiamo confrontarci.
Se cambiamo il modo di porci, possiamo ripartire con una marcia in più. Guardati dentro, sei giovane e troverai la forza di ripartire (anche a scuola), se solo cercherai di scoprirla dentro di te.
Sicuramente ce l’hai già fatta nella vita a tirarti su dal baratro quando sembravi scivolare sempre più verso il fondo. Rovescia l’imbuto, vivi alla giornata delle piccole cose buone che riesci a metterti dentro. Sei abbastanza grande e maturo per farlo, non lasciarti sovrastare dalla depressione e dalla tristezza. Sii protagonista della tua vita e non permetterti di lasciarti andare, sarebbe la soluzione peggiore.
Dr.ssa Roberta Poli, Presidente dell’Associazione